Trattamento conservativo dell'infertilità

L'inseminazione artificiale - un metodo efficace di concepimento

Ogni anno, in tutto il mondo, il numero di coppie che non possono avere figli naturalmente aumenta notevolmente. Tale triste statistica è causata da numerosi fattori, inclusa la situazione ecologica e il generale declino della salute.

Uno dei metodi più vicini alla concezione naturale è l'inseminazione artificiale, che prevede l'introduzione nella cavità uterina di sperma, previamente trattato in modo speciale.

Durante la procedura di inseminazione intrauterina non è possibile garantire un risultato al cento per cento a causa di molti fattori che influenzano l'efficacia. Non bisogna mai dimenticare che tale tecnica fornisce solo le condizioni più favorevoli per il concepimento - che avvenga o meno, dipende, in gran parte, dallo stato di salute della donna nel momento dell'inserimento dello sperma e dalle caratteristiche naturali, su cui è molto difficile influenzare.

Indicazioni per l'inseminazione intrauterina

Per l'inseminazione artificiale può essere utilizzato lo sperma del marito o di un donatore. La procedura stessa è assolutamente identica in entrambi i casi, si differenziano solo le indicazioni per la sua prescrizione. L'inseminazione è più spesso necessaria in presenza dei cosiddetti fattori di infertilità femminili, tra cui i seguenti:

· fattore cervicale di infertilità;

· qualsiasi operazione, effettuata sulla cervice uterina in passato;

· endocervicite;

· produzione da parte del corpo della donna di anticorpi anti-spermatozoi, non consentendo il concepimento;

· reazioni allergiche allo sperma;

· vaginismo, che impedisce di avere un rapporto sessuale completo;

· disfunzione ovulatoria, che può essere corretta con l'uso di farmaci specifici;

· infertilità di etiologia sconosciuta con analisi completamente normali e condizione del sistema riproduttivo.

Nel marito di una coppia sposata possono anche esserci problemi, che richiedono inseminazione intrauterina per il concepimento:

· assenza di eiaculazione;

· impotenza;

· vari disturbi sessuali che impediscono di raggiungere l'eiaculazione;

· volume eccessivamente basso di eiaculato;

· eiaculazione retrograda, che porta al rilascio di sperma nella vescica urinaria;

· ipospadia;

· aumentata viscosità dello sperma;

· sperma subfertile (con spermatozoi poco mobili in quantità insufficiente);

· condizioni post-procedura di vasectomia;

· chemioterapia subita.

Le indicazioni per l'esecuzione dell'inseminazione con sperma di donatore sono:

· azoospermia nel marito;

· alto rischio di apparizione di deviazioni genetiche ereditarie e malattie;

· malattie veneree e altre malattie infettive nel marito, capaci di danneggiare il futuro bambino;

· donne single, che desiderano avere un bambino senza marito.

Indipendentemente da chi effettua l'inseminazione con lo sperma del donatore - una coppia sposata o una donna single, ancora prima di eseguire la procedura stessa, firmano obbligatoriamente un documento ufficiale, in cui si riconoscono i diritti e i doveri genitoriali rispetto al futuro bambino. Controindicazioni all'esecuzione dell'inseminazione Nonostante l'inseminazione intrauterina sia una procedura assolutamente sicura, esistono alcune controindicazioni per il suo svolgimento, generalmente legate alla condizione di salute della donna: · alcuni disturbi ormonali, che impediscono di portare avanti normalmente la gravidanza; · età superiore ai 40 anni; · disturbi psichici e stati depressivi, situazioni in cui è indesiderabile la gravidanza;

· tumori maligni;

· presenza di processi infiammatori negli organi del piccolo bacino;

· occlusione, aderenze o ostruzioni delle tube uterine;

· emorragie di genesi incerta;

· interventi chirurgici nell'area del piccolo bacino;

· trattamento con gonadotropine e la conseguente sindrome da iperstimolazione ovarica;

· presenza di più di tre tentativi falliti di inseminazione nel passato.

Controindicazioni universali, validi sia per le donne che per gli uomini, è la presenza di qualsiasi malattia venerea. In tali casi, l'inseminazione artificiale non viene effettuata fino alla completa guarigione dalla malattia, e, se ciò non è possibile, si considera la questione di una completa rinuncia alla gravidanza. Se solo l'uomo è malato, l'inseminazione può essere effettuata con lo sperma di un donatore. Come si svolge la procedura di inseminazione artificiale La procedura di inseminazione artificiale si svolge nella seguente sequenza: 1. Dopo aver prelevato lo sperma dal marito o da un donatore, viene sottoposto a un trattamento speciale che permette di isolare gli spermatozoi più attivi e di collocarli in un particolare ambiente nutritivo. La soluzione ottenuta viene utilizzata nell'arco delle successive 1-2 ore, non appena si conferma la presenza di ovulazione nella donna. 2. Parallelamente, si monitora lo stato dei follicoli della donna per determinare se è avvenuta l'ovulazione o meno. In alcuni casi, la procedura viene posticipata di alcuni giorni, e lo sperma viene congelato. Lo sperma preparato viene inserito in una siringa speciale e introdotto nella cavità uterina mediante un lungo catetere. 4. Di conseguenza, nell'utero si trovano gli spermatozoi più vitali, che si muovono rapidamente attraverso le tube verso l'ovocita, contribuiscono a fluidificare la sua membrana, dopo di che solo uno penetra all'interno, e avviene la fecondazione. Consigliamo alle donne dopo il primo tentativo fallito di non disperarsi e non cadere in depressione, ma di riposarsi un po' e ripetere la procedura di inseminazione altre 2-3 volte. Se anche dopo ciò la tanto attesa gravidanza non si verifica, si raccomanda di rinunciare completamente all'inseminazione intrauterina come tecnologia non appropriata in questo particolare caso e di utilizzare la tecnica della fecondazione in vitro (FIV). Nella clinica "Genesi Dnipro" la procedura di inseminazione artificiale è eseguita da medici esperti con l'ausilio delle attrezzature più moderne, ciò consente di ottenere i massimi risultati positivi. Per la donna è prevista un'accurata preparazione preliminare, che aumenta ulteriormente la probabilità di concepimento.

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