• Colangiolitotripsia: Questa è una procedura durante la quale i calcoli nei dotti biliari (coledoco) vengono distrutti utilizzando uno strumento endoscopico, introdotto attraverso la bocca o il naso e raggiunge i dotti biliari. I calcoli vengono distrutti utilizzando laser, ultrasuoni o strumenti meccanici e successivamente possono essere rimossi o dissolti con l'ausilio di farmaci speciali.
• Coledocolitotomia: Nel caso in cui un calcolo si incastri nel dotto biliare comune (coledoco), può essere necessario effettuare una procedura chirurgica chiamata coledocolitotomia.
Durante questa operazione, il calcolo viene rimosso direttamente dal dotto biliare.
• Colangiografia transepatica percutanea: È una procedura minimamente invasiva,
in cui il chirurgo introduce un sottile tubo flessibile (endoscopio) attraverso un'incisione cutanea nel fegato e poi nel coledoco per visualizzare e rimuovere i calcoli dal dotto biliare.
• Litotrissia con colangiopancreatografia intravescicolare: In questa procedura, il chirurgo inserisce un tubo flessibile (colangioscopio) attraverso la cistifellea e nel dotto biliare per rimuovere i calcoli o i loro frammenti utilizzando strumenti o laser.
Litotrissia extracorporea a onde d'urto (ESWL): Questa procedura utilizza onde sonore ad alta intensità che vengono dirette verso i calcoli per frantumarli in frammenti più piccoli. I calcoli frantumati possono poi sciogliersi naturalmente o essere rimossi dal corpo.
Il metodo di trattamento specifico sarà scelto a seconda della situazione concreta, del tipo di calcoli e delle caratteristiche individuali del paziente.
È importante rivolgersi a un medico qualificato per ottenere una consulenza dettagliata e raccomandazioni
basate sul vostro caso.
• Coledocolitotomia: Nel caso in cui un calcolo si incastri nel dotto biliare comune (coledoco), può essere necessario effettuare una procedura chirurgica chiamata coledocolitotomia.
Durante questa operazione, il calcolo viene rimosso direttamente dal dotto biliare.
• Colangiografia transepatica percutanea: È una procedura minimamente invasiva,
in cui il chirurgo introduce un sottile tubo flessibile (endoscopio) attraverso un'incisione cutanea nel fegato e poi nel coledoco per visualizzare e rimuovere i calcoli dal dotto biliare.
• Litotrissia con colangiopancreatografia intravescicolare: In questa procedura, il chirurgo inserisce un tubo flessibile (colangioscopio) attraverso la cistifellea e nel dotto biliare per rimuovere i calcoli o i loro frammenti utilizzando strumenti o laser.
Litotrissia extracorporea a onde d'urto (ESWL): Questa procedura utilizza onde sonore ad alta intensità che vengono dirette verso i calcoli per frantumarli in frammenti più piccoli. I calcoli frantumati possono poi sciogliersi naturalmente o essere rimossi dal corpo.
Il metodo di trattamento specifico sarà scelto a seconda della situazione concreta, del tipo di calcoli e delle caratteristiche individuali del paziente.
È importante rivolgersi a un medico qualificato per ottenere una consulenza dettagliata e raccomandazioni
basate sul vostro caso.
