Trattamento del papillomavirus cervicale.

Tuttavia, alcuni ceppi di HPV (in particolare quelli ad alto rischio oncogenico, come HPV 16 e 18) possono provocare infezioni persistenti e aumentare il rischio di sviluppare il cancro della cervice, della vagina, della vulva, del pene e dell’ano, oltre ad altre patologie.

Il virus del papilloma umano costituisce un gruppo di virus in grado di infettare sia la pelle sia le mucose. Alcuni ceppi di HPV possono causare verruche, mentre altri sono collegati allo sviluppo di erosioni, displasia o cancro della cervice, dell’ano, della cavità orale e di altri organi. La vaccinazione e regolari controlli medici possono contribuire alla prevenzione delle patologie correlate all’HPV.

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1. VACCINAZIONE – PREVENZIONE…

La vaccinazione con Gardasil 9 e Cervarix non ha effetto terapeutico sulle infezioni già presenti da HPV o sulle malattie da esso causate, come i condilomi o le displasie. I vaccini sono destinati a prevenire l’infezione da determinati ceppi di HPV, ma non eliminano il virus già presente nell’organismo né curano le manifestazioni dell’HPV se l’infezione è già in atto.

In Ucraina è registrato il vaccino 9-valente per la prevenzione dell’HPV, Gardasil 9.

▫ GARDASIL 9 rappresenta un vaccino ricombinante 9-valente non infettivo con adiuvante.
Il vaccino ha una composizione estesa e protegge contro 9 tipi di HPV: 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52, 58. La vaccinazione è più efficace nella fascia d’età 9–14 anni: in questo intervallo basta un ciclo di due dosi per ottenere una protezione. L’età indicata per la vaccinazione è:
• Ragazze e donne: dai 9 ai 45 anni
• Ragazzi e uomini: dai 9 ai 26 anni, oppure separatamente.

▫ GARDASIL 4 è un vaccino quadrivalente ricombinante non infettivo con adiuvante, composto da particelle simili a virus (VLP) costituiti dalla proteina capsidica principale (L1) degli HPV tipi 6, 11, 16 e 18. Il vaccino protegge contro quattro tipi di HPV.

▫ CERVARIX è un vaccino ricombinante, prodotto con particelle simili a virus non infettive, realizzate utilizzando la proteina L1 ad altissima purezza degli HPV tipi 16 e 18.

Pertanto, Gardasil 9 e Cervarix sono destinati a prevenire future infezioni da HPV, ma non possono curare infezioni già esistenti né eliminare sintomi già manifestati. La vaccinazione è una misura preventiva utile anche per le persone già infettate da un determinato ceppo di HPV, al fine di proteggersi da eventuali altri ceppi.

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2. Schema di trattamento in pratica:

1. Diagnosi:
• Esecuzione del test per l’HPV per determinare il tipo di virus.
• Pap-test (striscio cervicale) per le donne, finalizzato a identificare eventuali displasie della cervice.

2. Immunomodulatori:
• Isoprinosina: di solito si esegue un ciclo da 2 compresse (500 mg) 3 volte al giorno per 14–28 giorni, con pause di 1–2 mesi, a seconda della gravità della patologia e dello stato del sistema immunitario.
• L-Lisina (Giappone)
• Immunage (Italia)
• Cordyceps naturale (Nepal)

3. Rimozione dei condilomi:
• La scelta del metodo dipende dalle dimensioni e dalla localizzazione dei condilomi.
• Il medico può suggerire crioterapia, laserterapia o trattamenti chimici (Solcoderm o prodotti equivalenti).

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TRATTAMENTO LOCALE:

Trattamento della displasia della cervice:
Se una donna viene diagnosticata con displasia della cervice (stato precanceroso) causata da HPV, è importante monitorare l’evoluzione delle modifiche con controlli regolari (Pap-test e test per l’HPV). In base allo stadio della displasia, il medico può proporre:

1. Trattamento chirurgico:
• Conizzazione della cervice: rimozione della parte interessata della cervice al fine di prevenire ulteriori sviluppi della displasia.
• Vaporizzazione laser: eliminazione delle cellule alterate mediante laser.
• Vaporizzazione ad ultrasuoni o conizzazione della cervice.

2. Supposte e gel con azione immunomodulante:
Questi preparati potenziano la risposta immunitaria locale, aiutando l’organismo a combattere il virus.
• Panavir (gel e supposte)
– Preparato a base di estratto vegetale, dotato di proprietà antivirali e immunomodulanti. Può essere impiegato sia per applicazione vaginale che rettale.
• Genferon (supposte)
– Immunomodulatore e antivirale contenente interferone alfa-2b, utile per stimolare la risposta immunitaria locale e ridurre l’attività virale.
• Kipferon (supposte)
– Supposte contenenti un complesso di immunoglobuline e interferoni, volte a rafforzare il sistema immunitario e combattere le infezioni virali.
• Viferon (supposte)
– Contiene interferone alfa-2b e antiossidanti, utilizzato per applicazioni vaginali o rettali al fine di potenziare le difese immunitarie e contrastare l’infezione virale.

3. Prodotti antivirali:
Questi preparati sono mirati a inibire l’attività del virus e a prevenirne la diffusione.
• Epigen Intim (gel e spray)
– Preparato a base di acido glicirrizico, che possiede effetti antivirali, immunomodulanti e antinfiammatori, impiegato per il trattamento locale della cervice e degli organi genitali.
• Betadine (supposte)
– Antisettico a base di iodio, utilizzato per contrastare infezioni virali e batteriche. Può essere integrato in una terapia complessiva per prevenire infezioni e ridurre l’attività del virus.

4. Prodotti per il trattamento della displasia:
Se l’HPV ha causato una displasia (modificazioni precancerose della cervice), possono essere usate supposte volte a normalizzare il metabolismo cellulare e a ridurre il rischio di progressione della malattia.
• Suporon (supposte)
– Preparato antinfiammatorio a base di componenti vegetali, utilizzato per trattare processi infiammatori e stimolare la rigenerazione dei tessuti.
• Depantol (supposte)
– Contiene dexpantenolo e clorexidina, utilizzato per accelerare la guarigione della mucosa e prevenire processi infiammatori dopo procedure sulla cervice.

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Novità:

NB! Il gel vaginale Papilocare agisce formando una pellicola sulla mucosa della cervice, creando una barriera protettiva che riduce il rischio di integrazione dell’HPV e allevia rapidamente il disagio causato dall’infezione, accelerando il naturale processo di guarigione delle cicatrici.

NB! CORDYCEPS
– È un fungo tradizionalmente impiegato nella medicina cinese e noto per le sue potenziali proprietà benefiche.
– Migliora la resistenza fisica.
– Possiede proprietà antiossidanti.
– Supporta il sistema immunitario: può potenziare la risposta immunitaria, aiutando l’organismo a combattere infezioni e malattie.
– Favorisce la salute cardiovascolare, regola i livelli di zucchero nel sangue e supporta il sistema respiratorio.

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CONDILOMA PIANO DELLA CERVICE (HPV): ciò che ogni donna deve sapere

Infezione da papillomavirus della cervice – HPV

L’insorgenza di un condiloma piano sulla cervice non è casuale. Essa rappresenta un segnale che i sistemi immunitario e ormonale sono messi sotto stress.

Il virus del papilloma umano non può essere completamente eliminato dall’organismo. Tuttavia, è possibile far sì che non si manifesti più attivamente e che non si ripresenti sotto forma di recidive. Per ottenere ciò è fondamentale non soltanto rimuovere la lesione, ma seguire un programma completo di recupero.

Da dove inizia il trattamento?

1. Check-up:
Prima dell’intervento è indispensabile effettuare una valutazione:
• Identificazione di eventuali carenze vitaminiche e di oligoelementi;
• Controllo dello stato immunitario;
• Accertamento del tipo e dell’attività del virus (test HPV);
• Biopsia della cervice.
Questo esame complementare permette di individuare eventuali punti deboli nell’organismo e di intervenire tempestivamente su di essi. Una preparazione inadeguata aumenta il rischio di recidiva.

2. Rimozione del condiloma:
I metodi moderni (laser CO₂ o chirurgia a onde radio) consentono di eliminare con precisione il focolaio infetto. Ma questo rappresenta solo l’inizio del percorso terapeutico.

3. Supporto locale:
• Papilocare® (ciclo di 3–6 mesi) riduce il rischio di recidiva dell’HPV e accelera il recupero dei tessuti.
• Epigen-Intim in spray e gel, contenenti immunomodulatori, aiutano la mucosa a guarire e diminuiscono l’attività virale.

4. Supporto immunitario e terapia antivirale:
• Isoprinosina o i suoi equivalenti, preparati interferonici (Alfarekin, Viferon, Genferon).
• I cicli terapeutici sono personalizzati al fine di stimolare la risposta immunitaria.

5. Vitamine e oligoelementi:
• Vitamina D, zinco, folati, B12, omega-3.
• L’integrazione di questi nutrienti è parte integrante della protezione antivirale.

6. Cordyceps – immunomodulatore naturale:
Assunto in forma naturale (non in compresse o capsule) per almeno 6 mesi, il Cordyceps rafforza il sistema immunitario e aiuta l’organismo a tenere il virus sotto controllo.

7. Vaccinazione Gardasil-9:
Anche se l’HPV è già stato rilevato, il vaccino riduce il rischio di recidive e di alterazioni precancerose della cervice.

Conclusione:

Il trattamento dell’infezione da papillomavirus non consiste in una semplice rimozione della lesione, ma in una strategia globale:
Check-up → Intervento chirurgico → Recupero → Supporto immunitario e nutrizionale → Vaccinazione.
Solo così si può ridurre il rischio di recidive e proteggere la salute della donna a lungo termine.
La gestione e il follow-up sono affidati a un medico ginecologo qualificato.