RIMOZIONE DI UNA NEOFORMAZIONE CUTANEA
Rimozione di lesioni cutanee - nei, papillomi, verruche.
Le neoplasie cutanee sono crescite patologiche o benigne dei tessuti sulla pelle che possono comparire in una persona a qualsiasi età. Nella maggior parte dei casi non sono pericolose, ma alcune di esse richiedono la rimozione obbligatoria, poiché possono trasformarsi in tumori maligni o causare disagio estetico e fisico.
Tipi di neoplasie cutanee
Nei (nevi). Per lo più benigni, ma alcuni possono avere un rischio di trasformazione maligna (melanoma).
Papillomi. Formazioni morbide su un peduncolo, causate dal virus del papilloma umano (HPV).
Cheratomi. Neoplasie legate all'età, che si presentano come macchie o placche cheratinizzate.
Lipomi. Lipomi — formazioni morbide e indolori sotto la pelle, non inclini alla malignità.
Ateromi. Cisti della ghiandola sebacea, che possono infiammarsi e suppurare.
Fibromi. Formazioni benigne di tessuto connettivo.
Verruche. Crescite cutanee di origine virale, spesso compaiono su mani e piedi.
Tumori maligni della pelle. Melanoma, basalioma, carcinoma a cellule squamose della pelle — richiedono diagnosi urgente e trattamento chirurgico.
Metodi di rimozione delle neoplasie cutanee
Rimozione chirurgica. Metodo classico con escissione con bisturi e successiva sutura. Utilizzato in caso di sospetto di oncologia.
Rimozione laser. Metodo rapido e indolore, adatto per nei, papillomi, verruche. Non lascia cicatrici.
Rimozione a onde radio. Metodo preciso, minimamente traumatico per i tessuti, adatto per piccole formazioni.
Criodistruzione (azoto liquido). Congelamento della neoplasia con successiva caduta.
Elettrocoagulazione. Cauterizzazione con corrente ad alta frequenza, efficace per verruche e papillomi.
Quando è necessario consultare un medico
La rimozione delle neoplasie è obbligatoria se:
la formazione cresce rapidamente o cambia colore e forma;
compaiono dolore, prurito, sanguinamento;
c'è frequente traumatizzazione (ad esempio, sul viso, collo, sotto i vestiti);
c'è sospetto di processo maligno.
Vantaggi della rimozione in clinica
Attrezzature moderne e metodi delicati.
Minima traumaticità e rapido periodo di recupero.
Possibilità di esame istologico del materiale rimosso.
Approccio individuale a ogni paziente.
Tipi di neoplasie cutanee
Nei (nevi). Per lo più benigni, ma alcuni possono avere un rischio di trasformazione maligna (melanoma).
Papillomi. Formazioni morbide su un peduncolo, causate dal virus del papilloma umano (HPV).
Cheratomi. Neoplasie legate all'età, che si presentano come macchie o placche cheratinizzate.
Lipomi. Lipomi — formazioni morbide e indolori sotto la pelle, non inclini alla malignità.
Ateromi. Cisti della ghiandola sebacea, che possono infiammarsi e suppurare.
Fibromi. Formazioni benigne di tessuto connettivo.
Verruche. Crescite cutanee di origine virale, spesso compaiono su mani e piedi.
Tumori maligni della pelle. Melanoma, basalioma, carcinoma a cellule squamose della pelle — richiedono diagnosi urgente e trattamento chirurgico.
Metodi di rimozione delle neoplasie cutanee
Rimozione chirurgica. Metodo classico con escissione con bisturi e successiva sutura. Utilizzato in caso di sospetto di oncologia.
Rimozione laser. Metodo rapido e indolore, adatto per nei, papillomi, verruche. Non lascia cicatrici.
Rimozione a onde radio. Metodo preciso, minimamente traumatico per i tessuti, adatto per piccole formazioni.
Criodistruzione (azoto liquido). Congelamento della neoplasia con successiva caduta.
Elettrocoagulazione. Cauterizzazione con corrente ad alta frequenza, efficace per verruche e papillomi.
Quando è necessario consultare un medico
La rimozione delle neoplasie è obbligatoria se:
la formazione cresce rapidamente o cambia colore e forma;
compaiono dolore, prurito, sanguinamento;
c'è frequente traumatizzazione (ad esempio, sul viso, collo, sotto i vestiti);
c'è sospetto di processo maligno.
Vantaggi della rimozione in clinica
Attrezzature moderne e metodi delicati.
Minima traumaticità e rapido periodo di recupero.
Possibilità di esame istologico del materiale rimosso.
Approccio individuale a ogni paziente.
