Ricerca del geomostasi, коагулометрия
Studi dell'emostasi e coagulometria nel laboratorio "Genesis Dnipro" — controllo della coagulazione del sangue e prevenzione della trombosi.
1. Indice di protrombina (PTI)
Indice Internazionale Normalizzato (INR)
2. Tempo di tromboplastina parziale attivato (APTT)
3. Tempo di trombina (TT)
4. Fibrinogeno e altri.
I test della coagulazione riflettono lo stato generale del sistema emostatico. Aiutano a determinare quanto velocemente si forma un coagulo di sangue, a identificare disturbi della coagulazione e a scegliere la corretta terapia anticoagulante. Queste analisi sono obbligatorie prima degli interventi chirurgici, nella pianificazione della gravidanza e nel trattamento delle malattie cardiovascolari.
Controllo del trattamento con anticoagulanti (warfarin e altri)
Gli anticoagulanti (ad esempio, il warfarin) agiscono sulla via estrinseca/comune della coagulazione del sangue. Per evitare sanguinamenti eccessivi o, al contrario, la formazione di trombi, è necessario controllare regolarmente quanto il sangue sia "diluito". A tal fine si utilizzano PT/PTI/INR.
L'INR è standardizzato per consentire il confronto dei risultati tra diversi laboratori.
Valutazione della funzione epatica
Il fegato sintetizza molti fattori della coagulazione del sangue, in particolare i fattori della via estrinseca (fattore VII e altri). Se la funzionalità epatica è compromessa (ad esempio, in caso di epatite, cirrosi), PT/INR/PTI possono essere prolungati a causa di una sintesi ridotta.
Durante gli interventi chirurgici, specialmente quelli maggiori o ad alto rischio (collo, addominali, ortopedici e altri), è importante sapere quanto velocemente si coagula il sangue per valutare il rischio di sanguinamento. Si utilizzano PT/INR, APTT, a volte TT e altri parametri.
Indice Internazionale Normalizzato (INR)
2. Tempo di tromboplastina parziale attivato (APTT)
3. Tempo di trombina (TT)
4. Fibrinogeno e altri.
I test della coagulazione riflettono lo stato generale del sistema emostatico. Aiutano a determinare quanto velocemente si forma un coagulo di sangue, a identificare disturbi della coagulazione e a scegliere la corretta terapia anticoagulante. Queste analisi sono obbligatorie prima degli interventi chirurgici, nella pianificazione della gravidanza e nel trattamento delle malattie cardiovascolari.
Controllo del trattamento con anticoagulanti (warfarin e altri)
Gli anticoagulanti (ad esempio, il warfarin) agiscono sulla via estrinseca/comune della coagulazione del sangue. Per evitare sanguinamenti eccessivi o, al contrario, la formazione di trombi, è necessario controllare regolarmente quanto il sangue sia "diluito". A tal fine si utilizzano PT/PTI/INR.
L'INR è standardizzato per consentire il confronto dei risultati tra diversi laboratori.
Valutazione della funzione epatica
Il fegato sintetizza molti fattori della coagulazione del sangue, in particolare i fattori della via estrinseca (fattore VII e altri). Se la funzionalità epatica è compromessa (ad esempio, in caso di epatite, cirrosi), PT/INR/PTI possono essere prolungati a causa di una sintesi ridotta.
Durante gli interventi chirurgici, specialmente quelli maggiori o ad alto rischio (collo, addominali, ortopedici e altri), è importante sapere quanto velocemente si coagula il sangue per valutare il rischio di sanguinamento. Si utilizzano PT/INR, APTT, a volte TT e altri parametri.
