Dopplerometria del feto
Dopplerometria in gravidanza:
Che cos'è?
• Un metodo di diagnostica ecografica che permette di valutare il flusso sanguigno nei vasi della madre, della placenta e del feto.
• Si basa sull'effetto Doppler, ovvero la variazione della frequenza delle onde ultrasoniche quando vengono riflesse da particelle in movimento (in questo caso, dai globuli rossi).
• È un metodo sicuro e indolore, che può essere eseguito ripetutamente.
Perché si esegue la dopplerometria:
• Per valutare l'apporto di ossigeno e nutrienti al feto attraverso la placenta.
• Per individuare segni di ipossia (carenza di ossigeno nel bambino).
• Per diagnosticare ritardi nello sviluppo intrauterino del feto.
• Per controllare lo stato dei vasi del cordone ombelicale, delle arterie uterine e dei vasi cerebrali del feto.
• Per monitorare l'efficacia del trattamento in caso di complicazioni della gravidanza.
Cosa si può vedere durante l'esame:
• La qualità del flusso sanguigno tra madre, placenta e feto.
• Disfunzioni della placenta (insufficienza placentare).
• Segni di ipossia nel bambino.
• Rischio di ritardo della crescita fetale.
Quando viene prescritta:
• Di routine, spesso insieme al terzo screening (30-34 settimane).
• Non di routine, in caso di sospetta ipossia, oligoidramnios o polidramnios, ritardo dello sviluppo fetale, patologia placentare, preeclampsia o ipertensione nella madre.
Come si svolge la procedura?
• Si esegue come un normale ecografia: la paziente è sdraiata su un lettino e il medico muove il trasduttore sull'addome.
• Sullo schermo appaiono grafici e immagini a colori del flusso sanguigno nei vasi.
• La procedura dura circa 10 minuti.
• Non è necessaria alcuna preparazione.
Che cos'è?
• Un metodo di diagnostica ecografica che permette di valutare il flusso sanguigno nei vasi della madre, della placenta e del feto.
• Si basa sull'effetto Doppler, ovvero la variazione della frequenza delle onde ultrasoniche quando vengono riflesse da particelle in movimento (in questo caso, dai globuli rossi).
• È un metodo sicuro e indolore, che può essere eseguito ripetutamente.
Perché si esegue la dopplerometria:
• Per valutare l'apporto di ossigeno e nutrienti al feto attraverso la placenta.
• Per individuare segni di ipossia (carenza di ossigeno nel bambino).
• Per diagnosticare ritardi nello sviluppo intrauterino del feto.
• Per controllare lo stato dei vasi del cordone ombelicale, delle arterie uterine e dei vasi cerebrali del feto.
• Per monitorare l'efficacia del trattamento in caso di complicazioni della gravidanza.
Cosa si può vedere durante l'esame:
• La qualità del flusso sanguigno tra madre, placenta e feto.
• Disfunzioni della placenta (insufficienza placentare).
• Segni di ipossia nel bambino.
• Rischio di ritardo della crescita fetale.
Quando viene prescritta:
• Di routine, spesso insieme al terzo screening (30-34 settimane).
• Non di routine, in caso di sospetta ipossia, oligoidramnios o polidramnios, ritardo dello sviluppo fetale, patologia placentare, preeclampsia o ipertensione nella madre.
Come si svolge la procedura?
• Si esegue come un normale ecografia: la paziente è sdraiata su un lettino e il medico muove il trasduttore sull'addome.
• Sullo schermo appaiono grafici e immagini a colori del flusso sanguigno nei vasi.
• La procedura dura circa 10 minuti.
• Non è necessaria alcuna preparazione.
