A scopo terapeutico e preventivo, attualmente vengono utilizzati campi magnetici statici, variabili e impulsivi. Dato che il loro effetto fisiologico e terapeutico varia e vengono utilizzati diversi dispositivi, nella magnetoterapia si distinguono: terapia con campo magnetico continuo, impulsivo, a bassa e alta frequenza. La magnetoterapia può essere utilizzata sia da sola sia in combinazione con altri metodi fisici di trattamento, come ad esempio la terapia magneto-laser.
Inductothermia - un metodo di terapia, il cui fattore attivo è un campo magnetico alternato ad alta frequenza. Sotto l'azione dell'energia di questo campo, si generano correnti indotte (induttive) a vortice, l'energia meccanica delle quali si trasforma in energia termica, ciò porta all'espansione dei vasi sanguigni, all'accelerazione del flusso sanguigno, alla riduzione della pressione arteriosa. Con la generazione di calore e l'aumento del flusso sanguigno sono associati effetti antiinfiammatori e risolutivi dell'inductothermia. Inoltre, in questo modo si riduce il tono muscolare - vengono alleviati gli spasmi, Aumenta l'attività funzionale delle articolazioni. Il campo magnetico ad alta frequenza stimola la rigenerazione del tessuto osseo e accelera l'epitelizzazione delle ferite. La riduzione dell'eccitabilità dei recettori nervosi provoca un effetto analgesico e sedativo.
Indicazioni per l'inductothermia:
- processi cronici e infiammatori di varia localizzazione
- condizioni post-traumatiche
- disturbi metabolico-distrofici (artrite reumatoide, artrosi)
- malattie infiammatorie croniche degli organi genitali femminili
- prostatiti
- manifestazioni neurologiche croniche - osteocondrosi della colonna vertebrale - malattie del sistema cardiovascolare La terapia magneto-laser (TML) Con l'azione combinata del campo magnetico e della radiazione laser, si verifica un effetto fotomagnetoelettrico (effetto Kikoin Noskov). Di conseguenza, aumenta il contenuto di biomolecole libere (più attive) e radicali, si accelera la sintesi di proteine, RNA, DNA, aumenta la velocità di sintesi del collagene, si modifica l'equilibrio dell'ossigeno e l'attività dei processi ossidoriduttivi. Questo comporta reazioni di risposta a livello cellulare: un cambiamento della carica del campo elettrico della cellula, il suo potenziale di membrana. In questo modo, l'uso della MLT nel trattamento di focolai patologici profondi è più efficace.
Il corso del trattamento consiste in 8-12, più raramente 15 procedure, la durata delle quali è di 15-20 min., si svolgono giornalmente o ogni altro giorno. Se necessario, dopo 2-4 settimane è possibile effettuare un nuovo ciclo di MLT.
La terapia magneto-laser è utilizzata nelle seguenti malattie:
- in chirurgia: ferite a lunga guarigione, ulcere trofiche, ustioni, congelamento, malattie vascolari degli arti inferiori - in traumatologia e ortopedia: malattie infiammatorie e traumatiche delle articolazioni e della colonna vertebrale, fratture ossee, mialgie, artalgie - in neurologia: nevralgie, neuropatie, osteochondrosi della colonna vertebrale con manifestazioni neurologiche - in ostetricia e ginecologia: mastite lattazionale, infertilità, malattie infiammatorie degli organi interni - in dermatologia: dermatosi allergiche, neurodermatite Psoriasi, eczema, lichen planus rosso, herpes ricorrente, acne volgare e altri.
Le controindicazioni della MAGNETOTERAPIA saranno spiegate dal medico di terapia efferente.  
La consulenza sui metodi di terapia efferente è gratuita.